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Valerio Tarricone conquista l’Oscar migliori effetti speciali 2018

La Laba vola dritta in America e conquista l’Oscar. Valerio Tarricone, ex allievo di Graphic Design della Laba di Firenze, figura nel team di Double Negative, vincitore dell’ambita statuetta nella categoria “Migliori effetti speciali” con il film Blade Runner 2049. “Sono felice: vincere l’Oscar è un sogno che diventa realtà – racconta Tarricone -. Anche io, da ragazzo, sono stato folgorato dalle incredibili immagini dei dinosauri di Jurassic Park, dal cartone di animazione 3D Toy Story e dalle mille avventure del film Jumanji”.

Oggi Valerio Tarricone è direttore tecnico degli Effetti Cinematografici nella compagnia Pixomondo di Vancouver Canada, vincitrice di premi Oscar e fornitrice, ad esempio, degli effetti speciali per la serie televisiva Il Trono di Spade. Un traguardo ambito e prestigioso, raggiunto dopo anni di gavetta e determinazione.

Dalla Laurea triennale in Graphic Design, verso l’Oscar per migliori effetti speciali

Terminato il liceo scientifico a Imperia, Tarricone si trasferisce a Firenze dove inizia a seguire i corsi della Laba e dell’Accademia Nemo NT, studiando in parallelo Graphic Design e Animazione. Dopo arriva il master in Digital Effects alla Bournemouth University e poi l’ingresso nel mondo del lavoro, che gli permette di collaborare con realtà di rilievo internazionale alla produzione di effetti speciali per pellicole di fama mondiale. Tra queste, i film I Fantastici 4 (per 20th Century Fox), La Mummia (con Tom Cruise per Universal Pictures), Fast & Furious 8 (per Universal Pictures), Wonder Woman (per DC Entertainment), Animali fantastici e dove trovarli (per Warner Bros), Star Trek Beyond (per Paramount Pictures) e Il cacciatore e la regina di ghiaccio (con Charlize Theron per Universal Pictures).

Ora festeggia il successo per l’Oscar a Blade Runner 2049 ma non dimentica gli anni di formazione accademica nel capoluogo toscano: alla Laba si è laureato con 110 e lode. “Per la LABA vorrei ringraziare il professore Piero Fragola, relatore della mia tesi e grande amico, e tutti i docenti del corso di Graphic Design & Multimedia, in primis Maurizio Di Lella, Andrea Salvatore Mi, Angelo Minisci, Max Lisi, Francesco Arena e molti altri che mi hanno supportato durante i tre anni di Accademia: una bellissima esperienza – spiega Tarricone -. Vorrei infine ringraziare anche i miei genitori Flora e Francesco, mio fratello Alessandro, la mia compagna Kristina e tutti i miei parenti che mi sono stati vicini in questo meraviglioso viaggio”.

A chi si ispira Valerio fin dai tempi della Laba?

Le sue fonti di ispirazione nel quotidiano? L’artista Michelangelo “Caravaggio” Merisi e il poeta francese Charles Baudelaire. “La fantasia – rivela l’ex allievo Laba – è un dono che ti permette di realizzare ciò che è nascosto nel profondo del tuo cuore”.

Il prof. Piero Fragola docente di Video Music e Applicazioni Digitali per l’Arte che è stato suo relatore per la tesi dichiara:

“Il tratto distintivo di Valerio Tarricone è la perseveranza. Dal primo giorno alla LABA fino alla tesi di laurea, Valerio mi ha sempre chiesto chiarimenti e delucidazioni su tutti gli argomenti che desiderava approfondire, ricambiando con costanza nello studio. 

Come il corso di Graphic Design ha contribuito alla formazione di Valerio?

“Mi ricordo che quando Valerio frequentava il mio corso di Video Musica della Laba, avevo da poco ultimato un brano musicale con il progetto “We Love” (un duo di musica elettronica di cui facevo parte), su una delle più importanti etichette discografiche europee, la Bpitch Control –racconta il prof. Tarricone – Valerio colse l’occasione e mi chiese di potere realizzare come progetto di tesi un videoclip per quel brano. Sapeva bene che il videoclip sarebbe stato promosso dall’etichetta godendo di ottima visibilità; era un’occasione da non perdere! Gli dissi che si trattava di un progetto difficile, non realizzabile in poco tempo, un lavoro a cui dedicarsi con tutte le proprie energie. Valerio non si lasciò scoraggiare e portò a termine il lavoro nel migliore dei modi. Ricordo ancora i primi disegni e quelli finali; si poteva riscontrare un miglioramento notevole ottenuto in pochi mesi.”

“È bello veder crescere uno studente, con risultati tangibili. Il videoclip fu un successo, laurea con 110 e lode. Furono proprio quel video, la laurea ed una lettera di presentazione a consentirgli di frequentare una scuola di specializzazione per lo studio dei VFX in Inghilterra. Io e Valerio siamo rimasti buoni amici: mi scrive spesso e quando può viene a trovarmi. L’incarico per i VFX di Blade Runner è stata un’altra occasione di carriera: mi scrisse il giorno stesso dell’incarico emozionato per questa nuova avventura, ultimata con l’ennesimo successo.”

Soddisfazione per il risultato agli Oscar è stata espressa infine dall’intero staff della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.

“Ci congratuliamo con Valerio Tarricone, ex allievo talentuoso e oggi professionista di successo – afferma il vice-direttore Mimmo Cafasso -. Siamo felici di aver contribuito a costruire la carriera di questo giovane italiano che porta in alto il nome della Laba e di Firenze nel mondo”.

L’indirizzo di Graphic Design & Multimedia della LABA è strutturato sul nuovo ordinamento ministeriale (3+2). Al termine del primo triennio formativo si consegue il Diploma Accademico d 1° livello (laurea breve), con i l biennio successivo il Diploma di 2° livello (laurea specialistica).
Il corso è attivo dall’anno accademico 2001/02. Il piano di studi tratta i diversi aspetti della grafica, compresi quelli legati alle tecniche di stampa e al web design.

Ecco un assaggio degli effetti speciali sulla pellicola da Oscar:

Il critico d'Arte Francesco Bonami in cattedra alla LABA di Firenze
Lectio Magistralis del direttore degli Uffizi Eike Schmidt