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Lectio magistralis del fotografo George Tatge

Lunedì 30 Gennaio l’artista George Tatge si confronterà con gli allievi del Corso di Fotografia. Parlerà della sua vita, di come si è avvicinato al linguaggio fotografico e illustrerà alcuni dei suoi lavori più significativi.

Sarà un racconto fatto di passione, sacrificio e ispirazione. Lunedì 30 gennaio, a partire dalle 14, la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze ospiterà il fotografo George Tatge per una Lectio Magistralis.

Tatge parlerà ai ragazzi in Aula Magna, ripercorrendo gli inizi della propria carriera, il modo in cui si è avvicinato al linguaggio fotografico e illustrando alcuni dei suoi lavori più recenti, compresa la mostra “Italia Metafisica”, andata in scena nel 2015 a Villa Bardini, a Firenze. Il catalogo, edito da Contrasto, ha vinto un premio IPA della Lucie Foundation di New York nel 2015 e il premio Ernest Hemingway 2016 di Lignano Sabbiadoro. Durante l’incontro gli allievi potranno rivolgere all’artista domande e curiosità, dando vita a un dibattito sulla fotografia di ieri e di oggi.

George Tatge è nato a Istanbul nel 1951 da madre italiana e padre americano. Ha trascorso l’adolescenza tra l’Europa e il Medio Oriente prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Laureato in letteratura inglese, ha iniziato a studiare la fotografia con l’ungherese Michael Simon. Si trasferì in Italia nel 1973, lavorando prima a Roma come giornalista e quindi a Todi, dove ha scelto di vivere per dodici anni, scrivendo per Art Forum e altri, e portando avanti le sue ricerche fotografiche.

La sua prima mostra in Italia è stata alla Galleria Il Diaframma di Milano nel 1973. Il primo libro, Perugia terra vecchia terra nuova, uscì nel 1981. Da allora ha presentato mostre in America e in Europa.

Le sue opere fanno parte di numerose e prestigiose collezioni (Metropolitan Museum di New York, George Eastman House di Rochester, Houston Museum of Fine Arts, Centre Canadien d’ArchItecture a Montreal, Helmut Gernsheim Collection a Mannheim e Maison Européenne de la Photographie di Parigi). Dal 1986 al 2003 è stato dirigente tecnico-fotografico della Fratelli Alinari di Firenze.

 Tra le mostre più importantiThe American Academy a Roma nel 1981 (solo), il MASP di Sao Paulo, Brasile nel 1988 (solo), la Biennale di Venezia nel 1995, il Museo Peggy Guggenheim di Venezia nel 2005, il Reiss-Engelhorn Museum a Mannheim nel 2003, The George Eastman House a Rochester nel 2004, e il MAXXI di Roma nel 2007. 

La sua mostra personale “Presenze-Paesaggi italiani”, che si è svolta nel 2008 a Villa Bardini, a Firenze, ha avuto grande successo e ha fatto tappa in altre cinque città. Nel 2010 a Tatge è stato assegnato il Premio Friuli Venezia Giulia per la Fotografia. Vive a Firenze.

George Tatge ospite speciale alla LABA di Firenze
Collaborazione di Design con La Gabbianella