Blog

Migliori artisti di arte contemporanea

Si definisce artista contemporaneo chi ha realizzato opere a partire dal 1950. Ma più precisamente il limite temporale non è l’unica discriminante, sono infatti gli stessi artisti spesso a non voler essere definiti come tali.

Le opere d’arte per essere considerate contemporanee solitamente corrispondono a criteri estetici determinati tra cui: la trasgressione, la provocazione, la ricerca del nuovo.

Si deve poi percepire un contrasto con i criteri artistici dell’arte classica e quelli più recenti dell’arte moderna. Spesso gli artisti che si definiscono moderni amano dissociarsi da qualsiasi definizione perchè il loro stile in quanto attuale non dovrebbe poter essere etichettato o incasellato con aggettivi.

Il corso di Storia dell’Arte Contemporanea della LABA non si limita ad illustrare la carriera di artisti di successo dell’ultimo secolo, attraverso il metodo cronologico, ma approfondisce i temi considerando anche l’aspetto iconologico e quindi del contesto sociale ed economico che ha portato all’espressione dell’arte attraverso la loro mano. Crediamo quindi necessario conoscere sia la storia che l’attualità per proporre e sviluppare temi artistici che possano suscitare interesse nella critica delle opere ed aprire la strada a nuovi percorsi professionali.

Ecco una lista dei più influenti, che si prestano ad importanti riflessioni, attraverso  un’analisi iconografica:

Keith Haring

Keith Haring  cresce in una zona nei ditorni di Soho e dell’East Village, in quartieri che gli permettono di scoprire la cultura alternativa della New-York underground degli anni ’80, in cui esplode il fenomeno del “Graffitismo”

Apprende le tecniche e pone le basi per un suo stile personale.

Gli scenari delle sue opere sono la strada e la metropolitana. La sua impronta si riconosce facilmente per la ripetizione di forme ricorrenti dai contorni neri e dai colori vivi e brillantissimi. I sui disegni sono spesso parte integrante del tessuto urbano di città Europee e degli Stati Uniti.

Mark Rothko

Mark Rothko prima di essere un artista é stato un intellettuale, un uomo che amava la musica e la letteratura, si interessava alla filosofia ed in particolare alle opere di Nietzsche.

Il colore sulla tela é steso da Rothko in modo uniforme. Un alternarsi di forme geometriche monocrome, di colori contrastanti, dai bordi indecisi, che trasmettono con la loro combinazione un senso di movimento.

L’artista riesce in questo modo ad entrare nello spirito delle persone, il quadro é un tramite quasi mistico che mette in contatto con le a anime.

Roy  Lichtenstein

Per la realizzazione delle sue opere Lichtenstein trae chiaramente spunto dalla pubblicità e dall’immaginario commerciale. I suoi quadri esprimono la decadenza dei rapporti sociali dovuta ai nuovi mezzi di comunicazione che raffreddano i rapporti umani.

Jasper Jhons

L’artista americano i cui lavori possono oggi vantare un patrimonio netto stimato intorno ai 300 milioni di dollari inizia a lavorare verso la metà degli anni cinquanta. Jasper Johns si impose sulla scena artistica americana instaurando un nuovo rapporto tra immagine reale e immagine dipinta.

La sua attenzione era rivolta al quotidiano, la sua logica artistica partiva dal comune e dal banale per arrivare alla creazione di un inaspettato. Ad esempio spesso realizzava oggi rappresentazioni piatte e tautologiche del soggetto, al limite del figurativo con la tecnica dell’encausto. 

Mercantia - la LABA cura il reportage di 100 spettacoli ogni sera
Festival della cultura Italiana in Repubblica Ceca