Il campus centrale
Palazzo Ricci-Altoviti
Nel pieno centro di Firenze, a pochi passi da Piazza della Repubblica, la sede LABA di Via de’ Vecchietti 6, all’interno del prestigioso Palazzo Ricci-Altoviti, rappresenta la dimensione più istituzionale e rappresentativa dell’Accademia. Qui si tengono lezioni, incontri, workshop e convegni che mettono in dialogo studenti, docenti e professionisti del mondo della moda, del design e della comunicazione.
L’atmosfera unica del centro storico fa da cornice all’attività accademica, offrendo agli studenti un contatto diretto con il patrimonio artistico e culturale della città. Studiare in questa sede significa vivere la creatività dentro Firenze stessa: ogni strada, museo e atelier diventa fonte di ispirazione e parte del percorso formativo.
Gli ambienti








Un palazzo storico, un impegno importante.
Nel cuore del centro storico di Firenze, a pochi passi da Piazza della Repubblica, sorge Palazzo Ricci-Altoviti, una delle sedi più rappresentative della LABA, inserita in un contesto urbano di straordinario valore storico e culturale. La sua posizione privilegiata lo colloca all’interno di uno dei tessuti più antichi della città, dove architettura, arte e memoria convivono da secoli.
L’edificio, risalente al XVI secolo, fu realizzato su commissione della famiglia Ricci su un lotto che inglobava preesistenze medievali, testimonianza delle stratificazioni storiche che caratterizzano il centro fiorentino. Tra queste spicca la torre degli Agli, ancora oggi riconoscibile all’interno della struttura.
Proprio questa torre è citata da alcuni commentatori danteschi come il luogo evocato da Dante Alighieri nell’Inferno (Canto XIII, v. 30), un riferimento che lega Palazzo Ricci-Altoviti alla memoria storica e letteraria di Firenze.

Nel corso dei secoli il palazzo passò alle famiglie Altoviti e Medici Tornaquinci, che ne arricchirono l’impianto architettonico con elementi rinascimentali e raffinate decorazioni d’epoca, contribuendo a definirne l’identità storica e formale. Nonostante i restauri ottocenteschi, l’edificio conserva ancora oggi i caratteri originari del Cinquecento, leggibili nelle facciate in pietra e nei soffitti decorati, che testimoniano la continuità del suo valore architettonico nel tempo.
Oggi Palazzo Ricci-Altoviti è riconosciuto come bene monumentale di interesse nazionale e accoglie le aule e i laboratori dell’indirizzo Moda della LABA Firenze, diventando un luogo in cui il patrimonio storico si apre alla sperimentazione e alla didattica contemporanea. Uno spazio dove la storia incontra la formazione contemporanea, offrendo agli studenti un contesto unico in cui creatività, cultura e progetto dialogano quotidianamente.
Gli ambienti
Aule e laboratori dedicati al fashion design, attrezzati per lo sviluppo del progetto creativo in tutte le sue fasi: dalla ricerca alla prototipazione. Spazi pensati per il lavoro pratico e concettuale, in cui sperimentare materiali, volumi e processi progettuali in linea con le dinamiche del sistema moda contemporaneo.
Laboratori di moda e aule progettuali
Spazi per la didattica e la sperimentazione tessile
Laboratori ampi e luminosi progettati per la sperimentazione nel campo della moda e del costume. Ambienti che favoriscono il dialogo tra discipline, dalla progettazione sartoriale allo studio del tessuto, dalla modellistica alla cultura visiva, supportando una formazione trasversale e orientata alla ricerca.
Vita di campus e servizi condivisi
Spazi comuni pensati per lo studio, il confronto e la condivisione, fondamentali nel percorso formativo degli studenti di moda. Aree dedicate alla vita accademica quotidiana, piattaforme digitali per la gestione autonoma delle risorse completano l’esperienza di campus.
Servizi tecnici e attrezzature per la moda
Un servizio interno dedicato al supporto tecnico e al prestito di attrezzature utili alla progettazione e alla presentazione dei progetti di moda. Materiali, strumenti e dotazioni a supporto delle attività didattiche e dei progetti personali, dalla fase di sviluppo creativo fino alla restituzione finale.
