Aspettando Street Food
Dimmi come mangi per strada e ti farò un progetto
Come si concilia il senso di frenesia che caratterizza l’epoca attuale con il bisogno in un ritorno alla “convivialità”? Nascono nuovi modelli in luoghi diversi da quelli tradizionali: si mangia, ad esempio, sempre più spesso per strada. Il fine di questo lavoro è stato quello di proporre un concept innovativo che indirizzi verso lo sviluppo di nuove soluzioni per le persone che cercano nuovi spazi di consumo. L’idea parte dal presuposto del tempo concepito come variabile fondamentale, in un periodo storico che deve, per necessità, rimettere al centro i rapporti umani e le relazioni tra individui.
“Progetti che invitano a coltivare, preparare e mangiare in strada, generando nuove forme di socialità urbana. Mangiare è una necessità, ma spesso è anche un piacere, e mangiare per strada è una piacevole abitudine che si perde nella notte dei tempi. In ogni cultura e in ogni luogo si può trovare un posto dove vendono cibo da strada.
Condividere il cibo è universalmente riconosciuto come uno dei modi fondamentali con cui si possono promuovere, stabilire e mantenere rapporti interpersonali; ma velocità e barriere spazio temporali riducono sempre più le opportunità di ritrovo attorno alla tavola”