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Cosa succede quando la tradizione popolare incontra il mondo del fashion?

La mostra “Fashion folklore: Costumi popolari e Haute couture” è ospitata presso il Mucem di Marsiglia fino al 6 novembre. Con quasi 300 creazioni provenienti dall’archivio del museo e da collezioni francesi e straniere, l’esposizione cerca di svelare il legame tra tradizione haute couture, tra costumi popolari e moda. La Mostra cerca di indagare come si è arrivati al recupero delle usanze locali per trasformarle in un messaggio globale. Al termine del diciannovesimo secolo un tale Charles Frederick Worth utilizzava stoffe giapponesi per creare i suoi Tea Gown.
Gli abiti tipici sono una testimonianza preziosa della cultura e della tradizione di una regione o di un paese. Ogni popolo ha una propria ricca storia tessuta nei loro indumenti tradizionali, che rappresentano l‘identità culturale, le credenze, il clima e la vita quotidiana delle persone.
Gli abiti tipici rappresentano un modo affascinante per esplorare le tradizioni culturali e la storia di un popolo. La moda tradizionale continua a influenzare la moda contemporanea, mantenendo vive le radici e l’identità di diverse comunità in tutto il mondo.

La moda e i vestiti tipici di un popolo sono strettamente collegati e rappresentano un’intima connessione tra l’identità culturale di una comunità e l’espressione individuale attraverso l’abbigliamento.

I vestiti tipici di un popolo vanno ben oltre il semplice aspetto estetico dell’abbigliamento. Essi rappresentano un ponte tra il passato e il presente, consentendo alle comunità di celebrare la propria identità culturale e di preservare le loro radici storiche. La moda e gli abiti tipici si influenzano reciprocamente, contribuendo a creare un panorama globale dell’abbigliamento ricco e diversificato.

Mentre moda e costume possono sembrare concetti distanti, la mostra esplora il modo in cui si sono fusi nel corso del tempo. L’obiettivo è tracciare l’evoluzione e il progresso di questo scambio, mostrando come influenze e usanze locali siano diventate messaggi globali nel mondo della moda. L’esposizione presenta creazioni di celebri maison come Chanel, Kenzo, Yves Saint Laurent, John Galliano e Alexander McQueen, e offre uno sguardo affascinante sul dialogo tra costumi tradizionali e alta moda. Inoltre, si pone l’attenzione su iniziative positive come la collaborazione di Maria Grazia Chiuri con la Chanakya School of Craft per valorizzare l’arte del ricamo indiano e la narrazione degli artigiani coinvolti. La mostra si presenta come un’occasione imperdibile per esplorare la fusione tra moda e tradizione e scoprire come i due mondi siano stati intrecciati nel corso del tempo.

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