Incontro oggi in Aula Magna: Il mercato dell’Arte e il Mondo delle Gallerie secondo Frediano Farsetti
Un confronto diretto con gli allievi del Dipartimento di Pittura: il co-fondatore della Farsetti Arte parlerà della propria esperienza professionale, con un focus sui giovani artisti d’oggi
Il mercato dell’arte e il mondo delle gallerie, raccontati e analizzati da un esperto del settore. Oggi, venerdì 27 aprile, alle 15 in Aula Magna, la Laba di Firenze ospiterà Frediano Farsetti, fondatore (nel 1955, insieme al fratello Franco) della Farsettiarte.
La galleria si distinse subito per la prestigiosa attività espositiva e, nel 1962, venne affiancata dalla casa d’aste, punto di riferimento per appassionati e intenditori d’arte. Galleria e Casa d’Aste hanno sviluppato nel tempo percorsi paralleli, dandosi reciproco impulso ma mantenendo intatta una certa autonomia individuale. Farsettiarte rappresenta, ieri come oggi, una realtà unica nel panorama del mercato d’arte italiano.
Nel corso degli anni l’attività espositiva si è poi ampliata con l’inaugurazione delle gallerie di Cortina d’Ampezzo (1964), della Versilia (nel 1969), di Milano (1982) e di Firenze (2011). Infine, nel 1991, è stata aperta la nuova sede di Prato, a fianco del Museo per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. L’imponente e moderna struttura, che ha permesso di intensificare le aste e realizzare grandi mostre, è la sede operativa e di coordinamento della Farsettiarte.
Fra Casa d’Aste e gallerie, sono passate circa 90mila opere in più di 50 anni di operato: di questo bagaglio di conoscenza ed esperienze parlerà Frediano Farsetti (nato a Impruneta, classe 1934). Si farà riferimento anche ai giovani artisti d’oggi.
L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri diretti, con nomi di primo livello del mondo dell’arte e della cultura, che l’istituto organizza per i propri allievi: lo scorso 15 marzo è stata la volta, in Laba, della Lectio Magistralis del direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, mentre il 19 marzo la Libera Accademia ha ospitato il critico d’arte Francesco Bonami.