Dal divano destrutturato e anticonformista Superonda alla lampada ironica Sanremo, fino alla poltrona Sofo, con il tipico taglio a “S”. Sono alcuni dei pezzi iconici del marchio Poltronova che hanno fatto la storia del Design Radicale degli anni ’60 e che gli allievi della LABA di Firenze dovranno rielaborare in chiave personale. E’ infatti questa la “sfida” didattica che li vedrà impegnati per l’intero anno accademico e che muove i passi dalla nuova prestigiosa collaborazione instaurata tra la Laba di Firenze e Poltronova, fondata nel 1957 e divenuta presto una realtà d’avanguardia grazie alla direzione artistica di Ettore Sottsass.
La partnership durerà per tutto l’anno accademico: i ragazzi, coordinati dal professore Giuseppe Giusto, dovranno rielaborare in chiave personale i rivestimenti esterni di alcuni oggetti cult dell’azienda, come il divano “Superonda” e l’ironica lampada “Sanremo”. Nei giorni scorsi si è tenuta una prima visita conoscitiva al Centro Studi Poltronova
Trentotto studenti del terzo anno del corso di Design, coordinati dal professore Giuseppe Giusto, parteciperanno al progetto, reinterpretando in libertà sei oggetti cult dell’azienda: tre sedute – Joe,1970 (De Pas- D’Urbino- Lomazzi), Superonda, 1967 (Archizoom) e Sofo, 1968 (Superstudio) – e tre lampade, ovvero Passiflora (1968, Superstudio), Sanremo (1968, Archizoom) e Gherpe (1967, Superstudio). Dovranno, in particolare, lavorare sul rivestimento esterno, rielaborando tessuti, texture e colori.
Il primo incontro conoscitivo si è tenuto giorni fa nella sede del Centro Studi Poltronova, polo di ricerca e documentazione da un lato e laboratorio per le edizioni Poltronova dall’altro. Gli allievi della Laba sono stati accolti dalla presidente del gruppo Roberta Meloni e da Elisabetta Trincherini, docente e storica del Design che collabora con il Centro Studi. E’ stata quindi ripercorsa la storia dell’impresa e la nascita di alcuni prodotti, soffermandosi sull’approccio creativo dei progettisti del tempo e analizzando dunque lo spirito dell’epoca.
“E’ interessante far dialogare il nostro mondo con quello accademico – sottolinea la presidente Meloni -. Ci serve per capire come le nuove generazioni di studenti percepiscono il Design di quegli anni: si tratta di un vero e proprio confronto generazionale che fa bene al Design del futuro”.
“Poltronova è un marchio importantissimo, che ha lavorato con i gruppi di Design più importanti – ricorda il docente Giusto -. Questo percorso rappresenta un momento di crescita e formazione prezioso per i nostri allievi, che con grande entusiasmo elaboreranno nuovi prototipi, senza snaturare l’essenza originaria di questi sei pezzi, divenuti delle vere e proprie icone”.
I prossimi incontri frontali e le revisioni si terranno direttamente nella sede della Laba di Firenze.
Le partnership con grandi artisti contribuiscono, in parallelo, allo sviluppo ulteriore dell’azienda toscana: quando, nel 2001, la proprietà passa a Roberta Meloni, inizia un’opera di riordinamento dell’archivio storico, finalizzata alla riedizione di progetti fuori catalogo o inediti, mentre nel 2005 nasce il Centro Studi Poltronova, polo di ricerca e documentazione da un lato e laboratorio per le edizioni Poltronova dall’altro.