La LABA porta avanti la collaborazione con Colle Vilca, una delle aziende più importanti della Toscana nella produzione del cristallo, da molti anni. Gli allievi del primo anno sono appena tornati dall’esperienza formativa in fabbrica, che ha permesso loro di toccare con mano gli oggetti prodotti dalla cristalleria, osservare i gesti dei mastri vetrai e comprendere il processo di produzione degli oggetti in serie.
Il disegno di oggetti composti da materiali di ottima qualità è una delle possibili specializzazioni per chi intraprende il percorso di formazione in Design. Gli oggetti d’arredo più ricercati spesso necessitano di una integrazione di materiali. Il cristallo così può sposarsi con il ferro andando a creare un contrasto sensoriale d’impatto e può dare vita anche a forme che vivono di una propria funzione: bicchieri, vasi, portafrutta e arredi per la casa.
L’estro degli artigiani del cristallo diventa quindi elemento distintivo nella realizzazione dell’oggetto. L’idea originaria viene rielaborata dal designer e successivamente realizzata dal mastro vetraio.
La creazione del pezzo unico genera il cristallo dalla “polvere”. La materia prima che viene immessa nei forni infatti ha la forma di piccoli granelli, o polvere, appunto. I forni fusori della Colle Vilca raggiungono i 1400° centigradi. La miscela che viene immessa è a dosaggio segreto ed è composta da silice, ossido di piombo, carbonato di sodio, carbonato di potassio, nitrato di potassio, borace penta-idrato, antimonio triossido e vari altri componenti. È proprio questa miscela, la cui composizione è il vero valore aggiunto a restituire un materiale unico per la qualità e le caratteristiche.