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Milton Glaser, maestro della grafica

Se n’è andato appena un mese fa ma la sua arte rivive nelle opere più celebri della sua carriera. Milton Glaser è stato uno dei principali grafici dell’età contemporanea: artista e designer statunitense, è considerato il “guru” dei graphic designer del secondo Novecento e ha influenzato in particolare la cultura degli anni Sessanta e Settanta con riviste, copertine di libri e dischi divenute veri e propri oggetti d’arte. Suo il celebre logo “I love New York” con il cuore, ideato nel 1976 e ormai simbolo della Grande Mela in tutto il mondo. Impossibile non averlo visto stampato su magliette, gadget o manifesti, declinato in mille forme e colori ma sempre con lo stesso formato: poche lettere racchiuse in uno spazio quadrato, con il cuore rosso al posto del verbo “love”.

Glaser lascia in eredità, alle nuove generazioni, un vero e proprio manifesto globale del Graphic Design: iconico, innovativo e visionario. Come non citare il profilo stilizzato di Bob Dylan, ideato nel 1966 e dall’aspetto decisamente “psichedelico”.

Milton Glaser era nato a New York nel 1929 ma negli anni ’50 venne in Italia per studiare all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra i suoi maestri, Giorgio Morandi. Il rapporto con l’Italia è andato poi consolidandosi nel tempo: nel 1970 realizzò un celebre manifesto per la Olivetti mentre nel 1976 prese parte alla Biennale di Venezia. Preziose anche le collaborazioni con riviste e magazine nazionali e internazionali, tra i quali L’espresso. Insieme a Clay Felker fondò inoltre, nel 1968, il New York Magazine. Nel 2009 il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, consegnò a Glaser la National Medal of Arts per il suo straordinario contributo allo sviluppo dell’arte grafica.

Il curriculum di questo genio della grafica mette in risalto un aspetto: la formazione accademica di base. Un percorso di studio “classico” che ha permesso a Glaser, come a tanti artisti moderni, di approdare a forme d’arte contemporanea con un bagaglio di conoscenze, teoriche e pratiche, tipiche dell’Accademia d’arte. Il genio, si sa, è innato, ma per alimentare il talento e ampliare i suoi orizzonti serve una formazione didattica seria e propria dell’università. Oggi esistono moltissimi corsi di laurea – sia percorsi di laurea triennale che percorsi di laurea magistrale – in grado di fornire allo studente conoscenze spendibili in diversi settori: dalla Grafica all’Interior Design, dalla Pittura alla Moda, dalla Fotografia al Cinema. Un titolo di laurea è oggi, più che mai, indispensabile per arrivare preparati a fare il proprio ingresso nel mondo professionale.

Immaginare lo spazio e farlo visualizzare al committente
Corso in Cinema e Audiovisivi