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Abbigliamento uomo anni 50 e 60

Gli anni 50 e 60 del secolo scorso sono stati vissuti con un senso di rivalsa umanistica alla tragedia della Guerra Mondiale. Il mondo aveva di fronte una distesa di pagine bianche su cui scrivere un nuovo libro. Sul piano letterario i giovani beat hanno attinto a piene mani dai messaggi contenuti in opere come “Il giovane Holden” che in sè esprimeva il disagio e l’angoscia derviante da un’impostazione sempre più economicocentrica e competitiva. Non è un caso che in uno scenario di questo tipo sia nato il mito del romanzo Sulla Strada nel quale i tre personaggi protagonisti nel corso dei loro viaggi, compiuti coi mezzi più disparati, ricercano tutti i piaceri che la vita può dar loro.

Questo sfondo dà spazio a manifestazioni artistiche che trovano sfogo in una espressione del sè attraverso gli abiti e i costumi.

Da una parte c’erano le pin up: per essere una classica candy girl dovevi indossare gli shorts con camice legate in vita e, ai piedi, per essere più comoda erano indispensabili invece le ballerine di vernice.

Altri must erano il vestito che metteva in evidenza il punto vita e il collo fino a fare intravedere il seno. Poi la gonna a ruota aderente al corpo in tinta unita o a pois.

Non poteva mancare la bandana, che puoi utilizzare in versioni differenti: stretta con nodo centrale, a fascia con nodo nascosto, alla paysienne, con piegatura larga e nodo visibile.

L’accessorio dell’epoca sono senza dubbio gli occhiali modello cat eye.
Per l’uomo:
Teddy Boy
Il concetto è: vestire bene sempre, creandosi un proprio stile, riprendendo i le filosofia e lo stile dell’epoca edoardiana.
Abbiamo quindi look curati sempre evitando il dualismo look da lavoro/look da festa.I fondamentali sono sicuramente Blazer scuri, magliette a dolce vita dal collo alto (chiamate Mr. B in onore del jazzista Billy Eckstine, che era solito indossare queste maglie),gilet in broccato, jeans a sigaretta usurati, spesso con gli orli ripiegati in modo tale da far vedere i calzini, i quali solitamente avevano colori vivaci, scarpe di cuoio, o in alternativa brothel creeper. Uso di cardigan e papillon. Per completare il look la brillantina donava alle acconciature maschili nuovo risalto.Ribelle
Look da giovani maledetti come, james dean o comunque leader di piccole comitive di ragazzi e ragazze.Comprendeva blue jeans (o anche lavaggi di denim scuri o neri) svoltati con calzino bianco in vista, t-shirt basiche nere o bianche (spesso svoltate anche queste), scarpe nere in vernice ed ovviamente il capo simbolo: il Chiodo.Militare
Conseguenza delle numeroso guerre era solito vedere negli anni 50 l’orgoglio di chi apparteneva a marina o esercito, e sfoggiava la divisa di ordinanza dell’epoca curata e perfetta come da parata anche in occasioni civili.
Incontro con Salvatore Ferragamo
Il programma Erasmus+ nel 2015