Laba Firenze ha l’onore di ospitare il noto architetto e designer Franco Raggi, in un incontro che si terrà nell’Aula Magna. L’incontro sarà moderato e presentato dal prof. Angelo Minisci.
“Non si sapeva esattamente cosa stesse succedendo, stiamo ancora cercando di capirlo. Ognuno di noi ha fatto delle valutazioni successive.” Raggi continua ad interrogarsi, ed ad interrogare il suo pubblico, su quale possa essere, oggi, il fascino di un approccio così utopico, non convenzionale, eccentrico e, a tratti imprevedibile, di una scuola “non scuola” che, materialmente ha prodotto ben poco, ma che ha contribuito ad alimentare tensioni, discussioni e riflessioni.
La chiave di lettura, per Franco Raggi, è nell’approccio “anti autoriale”, nella possibilità di esprimere la propria individuale creatività all’interno di un progetto collettivo che condivide un tema e delle idee comuni. Di quella stagione del Radical non esiste nessun progetto realizzato, soltanto VISIONI, seppur ben definite, nella loro lucidità tecnica e teorica, ripartire da qui per una nuova progettualità.
Architetto e designer. Vive e lavora a Milano. Si occupa di architettura degli interni e di progettazione industriale. Nel 1973 ha lavorato in collaborazione la Sezione Internazionale di Architettura della Triennale di Milano. Dal 1971 al ’76 è stato redattore della rivista Casabella e dal 1977 al 1980 caporedattore della rivista di Design MODO che ha diretto poi fino al 1983. Dal ’75 al ’77 è stato segretario coordinatore della Sezione Arti Visive-Architettura della Biennale di Venezia.
Ha progettato architetture, allestimenti, mostre, libri, scenografie, ambienti ed oggetti. Questi ultimi per varie industrie tra le quali: Fontana Arte, Cappellini, Poltronova, Italtel Telematica, Luceplan, Tendentse/Alessi, Roset Francia, Kartell, Glas, Barovier & Toso, Candle, Zeus Noto, Danese e Artemide.
La sua lampada “On Off” prodotta da Luceplan è inclusa nella collezione permanente di design del MOMA di New York.
Disegni e opere sono presenti nella collezione del FRAC – Fonds Regional d’Art Contemporain – di Orleans e in varie collezioni private. Nel 2009 nel Palazzo della Ragione di Milano, ha progettato l’allestimento della mostra del fotografo Giovanni Gastel “Maschere e Spettri” curata da Germano Celant.
Tra i lavori più significativi: il progetto per la sede dell Gianfranco Ferrè a Milano nel 1998, il progetto degli interni dell’Ospedale Humanitas a Milano del 1996 e la sede operativa della società Techint nel 2000.