Nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico si cade spesso nella trappola dell’auto-celebrazione. Alla LABA il senso critico però appartiene a tutti. Imparare ad usarlo è importante. I ragazzi dovrebbero avere appreso il metodo negli istituti superiori, spesso però non è così. Partiamo purtroppo da una situazione comune di disagio dovuto alla mancanza di un metodo di apprendimento critico. Questo scenario allontana i ragazzi dal conoscere gli aspetti umanistici della vita e del lavoro. Si corre, sempre più, il rischio di una formazione superiore legata all’aspetto tecnico, informatico ed operativo.
Così però si rischia di non riconoscere le emozioni, comprese quelle negative che fanno crescere e aprono la strada ad una evoluzione personale altresì spontanea nei tre anni post diploma.
La LABA alla vigilia del quindicesimo anno di attività continua a reggersi sulle proprie gambe e vive delle iscrizioni degli studenti. Si è resa capace di offrire un servizio di formazione che per il Quartiere tre e per tutta Firenze significa valore tradotto in relazioni sociali ed economiche che è stato riconosciuto dal presidente con un intervento in cui ribadiva la volontà a concedere spazi urbani da dedicare alla mostra delle opere degli studenti.
Tanti gli interventi: Zooppa, Marcello Zeppi, l’assessore di Bagno a Ripoli Francesca Cellini, il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, Marino Margheri di Palazzo Strozzi, Luca Palatresi di Fofu Fucecchio, Vetreria Nuova Cev di Empoli, prof. Armato di Studio Design Cina, Artex e Lo Schermo dell’Arte.
L’intervento di Zooppa, una startup veneta, ha coinvolto la sala in una emozionante ricerca di significato. Dietro a ciò che siamo abituati a guardare senza interpretare possono rivelarsi significati nascosti. Nei loghi delle aziende spesso è così. Servono mesi di lavoro per arrivare a comunicare tutto in una scritta fatta di colori e lettere. Provare per credere con AMAZON o con FED EX.
È anche questa una strada percorribile dalla creatività. Da quest’anno sarà possibile infatti partecipare a contest organizzati da Zooppa appositamente per gli studenti LABA.
L’assessore di Bagno a Ripoli ricordava poi l’importanza della curiosità. Elemento necessario per chi vuol svolgere questa professione. Chiedere, cercare, scoprire in ogni luogo reale o virtuale in grado di accrescere la conoscenza. Avere quindi l’umiltà e la pazienza di dedicare del tempo a chi ne sa un po’ di più perché ha vissuto in prima persona i problemi e trovato soluzioni grazie alla creatività.
Da quest’anno sono aumentate le borse di studio che verrano erogate facendo riferimento al merito come unico criterio e ne esce rafforzato anche il progetto Erasmus.
LABA ha inoltre confermato le partnership con le aziende con cui già collaborava e ne ha acquisite altre, nell’intento di colmare il gap tra la formazione e il mondo del lavoro. Per fortuna le aziende sempre più mostrano apertura verso una formazione in grado di generare idee e soluzioni perché la percepiscono come una risorsa per innovare i loro prodotti e servizi.
Marcello Zeppi ha introdotto il Festival del Cinema di Montecatini come una risorsa cui attingere e cui riferirsi per mettersi alla prova con i cortometraggi. Nell’occasione è stato premiato Nico Scavo, uno studente LABA con una medaglia del Montecatini International Short Film Festival per “quanto amor gli tolse”.
Ha raccontato poi di un riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di quanto l’attività del Festival sia seguita in ogni sua fase con controlli di qualità periodici da parte delle istituzioni. Il MISFF, giunto alla sessantacinquesima edizione, si conferma anche per il 2015 terreno fertile su cui far crescere i sogni degli studenti di fotografia e graphic design.
Tra le partnership: Bagatella Spa, Fondazione Piaggio, Quartiere 3, Strozzina, Festival della fotografia di Fucecchio, Festival del Cinema di Montecatini, Zooppa.
Tra i seminari importanti già tenuti negli anni passati e riconfermati sono presenti aziende come: Ferragamo, Barilla, Alessi, fondazione Ansaldo e fondazione Dalmine.
L’apertura all’ascolto attivo verso i bisogni e i sogni dei ragazzi servirà anche quest’anno per migliorare ulteriormente i servizi, per offrire sempre più il valore della formazione come elemento su cui fondare la società di domani.
Un augurio di un sereno e piacevole anno accademico a tutti.
Firenze – 8 Novembre 2014