Catania si prepara a ospitare la prima mostra-evento internazionale dedicata a due superstar dell’arte e della comunicazione: Andy Warhol e Banksy. Due personaggi innovativi e rivoluzionari che hanno cambiato il modo di vivere e interpretare l’arte degli ultimi 50 anni e le cui opere – circa un centinaio – approderanno al Palazzo della Cultura a partire dal prossimo 25 Gennaio 2021.
Un appuntamento atteso e carico di significato, soprattutto alla luce dell’ultimo Dpcm del Governo che ha stabilito la chiusura di musei ed esposizioni come misura per arginare la diffusione del Coronavirus: uno stop doloroso che impone di guardare ai mesi che verranno e ai segnali di speranza che potranno arrivare proprio dal mondo della cultura.
La città etnea sarà quindi al centro dell’attenzione mediatica di tutto il mondo. L’allestimento (promosso dall’Amministrazione comunale e curato da Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta) metterà a confronto pezzi provenienti da collezioni private e da prestigiose gallerie d’arte, per un viaggio alla scoperta di due autori contemporanei solo apparentemente distanti. Da un lato, Andy Warhol, che ha trasformato le sue opere in autentici prodotti di consumo, ideando un brand legato al suo nome; dall’altro, Banksy, che ha saputo innalzare la street art a evento da prima pagina. In mezzo, temi comuni come la musica e il cinema, attraverso le iconiche figure di personaggi passati alla storia. Da Marilyn Monroe a Grace Kelly, da Muhammad Ali a Mick Jagger, dalla Regina Elisabetta ai Beatles.
Due stili artistici inconfondibili – pop art e street art – attraverso cui leggere la società contemporanea e le sue dinamiche. La Laba di Firenze, con il suo corso di Arti Visive e Pittura, aiuta i ragazzi a confrontarsi con le diverse cifre stilistiche e a coltivare la conoscenza anche nel settore delle applicazioni digitali per l’arte. Una preparazione completa ed esauriente che spazia dalle tecniche di pittura agli aspetti della videoarte, dalla progettazione digitale di soluzioni visual fino all’incisione.
