In occasione dell’edizione 2017 di Pitti Uomo, a Palazzo Pitti, si inaugura la mostra dal titolo Fashion in Florence.
100 rarissimi scatti dagli anni ’30 ai ’70 del Novecento raccontano la storia della moda a Firenze.
Il progetto nasce con l’intento di valorizzare un importante archivio fotografico e rendere omaggio al legame storico tra la città e la moda.
La sezione relativa alla moda è uno tra i temi più presenti e importanti nell’Archivio, patrimonio culturale e visivo comprendente oltre cinque milioni di immagini che raccontano la storia di Firenze dell’ultimo secolo.
Le tre sezioni della mostra comprendono:
Le botteghe artigiane : quell’insieme di botteghe dedite all’alto artigianato dal Medioevo, che nel Novecento ha favorito la nascita di alcuni tra i più famosi brand dell’alta moda italiana nel mondo. Già intorno agli anni Venti, il mito dell’artigianato fiorentino era arrivato negli Stati Uniti: le ricche ereditiere americane compravano a Firenze lingerie ricamata, argenteria, cuoio lavorato in modo eccellente e cappelli di paglia. Salvatore Ferragamo ad esempio, dopo 13 anni di successi in America, decise di stabilirsi a Firenze, oltre che per la sua bellezza, anche per attingere a quel pozzo di specialità artigiane che da sole potevano consentirgli di raggiungere i suoi obiettivi d’eccellenza.
La moda a Firenze: dai primi eventi dopo la seconda guerra mondiale fino alle leggendarie sfilate nella Sala Bianca di Palazzo Pitti (1952-1982). Le origini della moda moderna a Firenze si devono al coraggio di un uomo gentile quanto severo, profondo conoscitore del mercato americano, ovvero a Giovanni Battista Giorgini che a New York era uno dei buyer più capaci. Se lui è stato il padre della moda italiana, Firenze in quegli anni fu la culla della bellezza e dello charme, di uno stile nuovo che rappresentava un secondo rinascimento.
I personaggi della moda: le maison fiorentine che hanno dato origine alla storia moderna della moda italiana come Gucci, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci sono raccontate con le immagini dei loro fondatori e i personaggi che le hanno rese celebri nel mondo. Personalità che hanno plasmato l’identità delle grandi sartorie italiane, che la Sala Bianca ha visto sfilare come Roberto Capucci, Emilio Schuberth e le Sorelle Fontana.
Ma anche ospiti speciali come Christian Dior e Elsa Schiaparelli, volti dell’aristocrazia internazionale tra cui spicca il Duca di Windsor e osannate star di Hollywood, da Audrey Hepburn a Paulette Goddard, e la divina Callas.
L’evento rappresenta un’occasione unica per i giovani fashion designers.