Sono 160 i nuovi scritti al primo anno della LABA con studenti dall’Italia, dal Marocco, dalla Cina ma anche dalla Russia e dal Messico.
Proprio le “matricole” sono state protagoniste della cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’anno 2018/2019, che si è tenuta nell’Aula Magna dell’istituto di piazza di Badia a Ripoli. Alla presenza dei ragazzi e delle famiglie, sono state illustrate alcune novità e descritti una serie di progetti che verranno sviluppati nei prossimi mesi.
Ad aprire la mattinata, il direttore della Laba di Firenze Mauro Manetti, che ha sottolineato l’impegno dell’Accademia nel divulgare la cultura. “Abbiamo ampliato il corso di Storia dell’Arte, strutturandolo su tutti gli anni del triennio di studi e implementandolo, in base ai vari indirizzi, con corsi di Storia del Design, Storia dell’Architettura, Storia del Cinema e del Video, Storia della Fotografia e della Critica fotografica e Storia della Moda e del Costume – ha ribadito Manetti -. Attiviamo ogni anno circa 30 seminari di approfondimento tenuti in buona parte da docenti esterni. Crediamo nella qualità della formazione e stiamo investendo per ampliare la struttura che ci accoglie con un nuovo padiglione di circa 200 metri quadri, non per incrementare il numero degli iscritti ma per offrire ai nostri allievi laboratori più attrezzati, aule più capienti e spazi comuni adeguati”.
All’appuntamento hanno partecipato le autorità istituzionali locali e regionali, i referenti di importanti realtà culturali della Toscana e i rappresentanti di aziende con cui la Laba collabora da anni, portando avanti percorsi di alternanza, seminari in aula, stage o workshop tematici, come CRAF, Adi Toscana, Museo Venturino Venturi, Fedrigoni (con cui prosegue la partnership di durata ormai decennale), Meltin’ Pot, Ariete e Grand Hotel Baglioni. Con il prestigioso hotel fiorentino sono in ponte una serie di eventi esclusivi che anticiperanno le aperture della kermesse di Pitti Immagine Uomo: un mix di moda, arte e bellezza che “invaderà” gli spazi del ristorante panoramico B-Roof.
Durante la cerimonia di inaugurazione, per suggellare il passaggio tra l’anno passato e i mesi futuri, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a 4 allievi della Laba che hanno concluso gli studi e discusso tesi di laurea eccellenti: si tratta di Giulia Gelain, Antonio Giordanelli, Angela Nunzella e Lauren Di Gennaro. I primi due hanno ricevuto un premio in denaro, un assegno del valore di mille euro ciascuno. Nunzella e Di Gennaro, invece, vedranno pubblicate le rispettive tesi dalla casa editrice Polistampa, che ha annunciato anche una specifica collana firmata Laba Firenze.
Ad arricchire la cerimonia, infine, anche una mostra – allestita al piano terra – di abiti storici messi a disposizione della Sartoria Monaco, curata da alcuni allievi del dipartimento di Moda.
Tra le novità più significative del nuovo anno accademico, l’attivazione della piattaforma interna di Job Placement: una sorta di finestra virtuale riservata ad allievi e aziende, in cui domanda e offerta di lavoro si incontrano. Dal sito job.laba.biz si accede ad un server che permette agli studenti già laureati di caricare i propri dati, il curriculum vitae, il proprio portfolio e indicare specifiche competenze. Grazie ad una serie di filtri e chiavi di ricerca, le aziende possono consultare i diversi profili e contattare i ragazzi per avviare esperienze di stage o altri tipi di collaborazione.
Prosegue la collaborazione con la Stephen Austin State University del Texas, che prevede scambi internazionali tra le due realtà e soggiorni studio di un mese per gruppi di studenti particolarmente meritevoli. La Laba stanzia borse di studio a copertura completa di viaggio e spese di soggiorno: quattro allievi hanno visitato l’università del Texas nei mesi scorsi, adesso sarà un gruppo di giovani statunitensi a scoprire più da vicino la didattica della Laba e le bellezze di Firenze.