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Il digitale nel mondo della moda

Moda Virtuale

Accetteresti di acquistare un abito da far indossare al tuo “Io” virtuale? Rinunceresti a un capo da sfoggiare durante un’occasione mondana per mostrarlo invece nella realtà virtuale? Non è fantascienza ma la nuova dimensione della moda. Da sempre anticipatore di tendenze sociali, il mondo del fashion abbraccia ora i sistemi digitali, non solo per vendere online ma anche per creare esperienze diversificate e super innovative.

 

L’anno della pandemia ha accelerato un percorso che era già in atto da tempo: quello della trasformazione dei rapporti umani attraverso la rete e i social media. Ormai la maggior parte delle persone trascorre diverse ore al giorno sul web, è dotata di propri profili social, condivide contenuti, interagisce, acquista sulla rete. Vive un ecosistema di relazioni e scambi che l’isolamento da Covid e i vari lockdown hanno intensificato. In questo contesto si fa largo un nuovo fenomeno: la moda interamente digitale, a impatto zero ed ecosostenibile. Nessuno stabilimento produttivo, nessuna risorsa ambientale inquinata, nessuna emissione dovuta alla produzione o al trasporto del prodotto: l’abito è il frutto di un processo creativo pensato per il virtuale e che si consuma nell’arco di pochi click. In un momento storico in cui la socialità è fortemente ridotta e gli eventi pubblici sempre più contingentati, perché non investire dunque sulla creazione di outfit che indosseremo solo per il pubblico di Internet? Perché non dedicarsi allo shopping virtuale?

 

Molti brand hanno compreso le potenzialità della moda digitale, sfruttandone a pieno i vantaggi. Tra gli esempi più significativi, Auroboros, duo di designer formato da Paula Sello e Alissa Aulbekova. Il loro brand – lanciato nel 2020 – adotta un approccio “naturale”, sia nell’estetica che nei materiali, unito a sistemi digitali davvero all’avanguardia. Il cliente può infatti provare i capi come se li avesse addosso, immergendosi nell’universo del brand. All’inizio dell’anno inoltre, il duo ha debuttato con la sua collezione di prêt-à-porter digitale, interamente online, quindi senza la presenza di corrispettivi reali. Una cyber couture a tutti gli effetti. Altri esempi? Tribute Brand, un marchio che ha messo in piedi una vera casa di moda in grado di progettare e vendere, rigorosamente sul web, look e accessori da indossare solo nella vita virtuale. Tra le soluzioni da segnalare anche la futuristica App MOD4 – Style & Play, la game-App partner ufficiale di LuisaViaRoma. Ideale per collezionare i prodotti dei brand del momento, diventare stylist del proprio avatar e fare shopping direttamente su luisaviaroma.com.
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