L’ARTE NELLE VIGNE DI “SANTA CRISTINA”: GLI ALLIEVI DELLA LABA DI FIRENZE REINTERPRETANO IL VINO ATTRAVERSO LA PITTURA E LA FOTOGRAFIA
Negli spazi de La Toraia sul Lungarno del Tempio, sono stati presentati i video e gli elaborati pittorici, frutto della collaborazione tra le due realtà.
Dare forma alle sensazioni del vino e reinterpretare, attraverso l’arte, l’anima di un prodotto che porta con sé la storia e la tipicità di un territorio: è questa l’essenza del progetto sviluppato dalla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze e l’azienda Santa Cristina. Una collaborazione che, negli scorsi mesi, ha visto impegnati 23 allievi della Laba di Firenze, iscritti ai corsi di Pittura e Fotografia.
I ragazzi hanno trascorso una giornata tra i vigneti nelle colline alle spalle di Firenze, nella zona di Fiesole: “armati” di pennelli, colori e altri materiali, gli studenti di Pittura hanno realizzato alcune opere, trasferendo sulla tela la loro personale ed intima visione del vino, immersi completamente nella natura. Un modo diverso per comunicare l’esperienza del gusto e il valore della produzione, attraverso le nuove generazioni di fruitori. Le varie fasi creative sono state immortalate e riprese poi dagli allievi di Fotografia e rielaborate in due video di presentazione ed in diversi contenuti fotografici.
I risultati della collaborazione tra la Laba di Firenze e Santa Cristina sono stati presentati ieri sera all’interno degli spazi de La Toraia sul Lungarno del Tempio, a Firenze. Una serata dedicata all’interpretazione delle sensazioni del vino con un’esibizione di alcuni allievi in live show painting. Un’occasione speciale anche per mostrare in anteprima uno dei due video nati da questa esperienza ed alcune proiezioni degli elaborati pittorici (tele, disegni, graffiti su fogli di plexiglass), frutto del lavoro dei ragazzi.
La collaborazione è stata coordinata dai due docenti della Laba Max Lisi e Tannaz Lahiji. “È stato un esperimento più che positivo – spiegano i due professori -. I risultati sono ottimi e permettono di dare una nuova impronta al rapporto tra i giovani e il vino, servendosi del linguaggio universale dell’arte. Per i ragazzi la sfida è stata stimolante: hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un marchio prestigioso, in una location ricca di suggestioni. La proposta avanzata dall’azienda è per noi motivo di grande orgoglio”.
“Siamo lieti di continuare questa collaborazione con LABA, capace di arricchirci ogni anno di nuovi spunti e fornirci nuove chiavi di lettura per interpretare e comunicare il gusto ed il vino” dice Enrico Chiavacci, Direttore Marketing di Santa Cristina. ”Gli allievi hanno interpretato bene il progetto, i lavori sono stati di alto livello qualitativo ed emozionale.”
La sinergia tra le due realtà, iniziata ormai diversi anni fa, proseguirà anche nel corso del nuovo anno accademico 2018/2019 con altre iniziative. Obiettivo, offrire una visione più fresca e contemporanea del vino secondo la percezione delle nuove generazioni, valorizzando in modo nuovo il patrimonio di bellezza e tipicità del prodotto e sensibilizzando, al tempo stesso, i ragazzi ad un consumo consapevole.