Raccontare la realtà da una prospettiva creativa e stimolante, unendo immagini e suoni per comunicare un messaggio chiaro. Ma soprattutto suscitare emozioni. È questo l’obiettivo del videomaker, figura sempre più richiesta nel campo della pubblicità, dei social e della tv. Proprio come il regista di un film, il videomaker decide come inquadrare la scena, dà indicazioni sulle riprese e sull’utilizzo delle luci. Unisce dunque, in sé, competenze tipiche dell’autore e del produttore. Generalmente il videomaker ha conoscenze tecniche legate all’uso dell’impianto audio-video durante le riprese ma possiede anche capacità in fase di post produzione che vanno dal montaggio alla creazione di effetti fino alle correzioni di rumori e colori.
Scegliere la professione del videomaker significa utilizzare il video per emozionare, far ridere, intrattenere o suscitare riflessioni. Oggi, con la continua evoluzione dei social, i lavori digitali assumono sempre più importanza e le aziende si affidano ai videomaker per raggiungere nuove platee di clienti. Ma quali sono esattamente le skills che deve possedere il videomaker? Imprescindibile il sapersi destreggiare tra i social media, conoscere le diverse piattaforme e i differenti tipi di target a cui si rivolgono. È poi fondamentale essere aggiornati sulle ultime novità in materia di software e innovazioni tecnologiche per utilizzare al meglio i programmi presenti sul mercato. Infine, avere comunque delle solide basi di cultura generale e approfondire materie come la fotografia, il cinema, la letteratura, la musica e la grafica, che possono risultare utili per la creazione dei contenuti visivi. Il videomaker può operare in tutti gli ambiti in cui siano richiesti progetti audio-video: dal marketing a materiali informativi e pubblicitari che prevedano ideazione, sceneggiatura, riprese, montaggio e video editing.
Per diventare un videomaker è necessario seguire un percorso formativo qualificante. L’indirizzo di Graphic Design & Multimedia della LABA di Firenze è strutturato sul nuovo ordinamento ministeriale (3+2). Al termine del primo triennio formativo, lo studente consegue il Diploma Accademico di 1° Livello (equipollente alla laurea triennale).
Il corso prepara gli allievi alla professione nel settore della grafica spaziando dalle tecniche di stampa all’editoria, fino al web design. Affronta i vari aspetti della grafica multimediale a 360°: dalla pubblicità alla regia, senza tralasciare quelli legati al video e alla progettazione digitale. Un percorso innovativo e aggiornato per fare ingresso poi nel mondo del lavoro.